Produzione nell’ambito del premio Cantica 21.

Affari di Famiglia è un progetto artistico, documentario e antropologico che ritrae in modo originale lo “stato dell’arte” della famiglia contemporanea in Italia.

L’opera video di ZimmerFrei è costituita da due grandi schermi in cui si fronteggiano un centinaio di ritratti video di persone di tutte le età, appartenenti a gruppi familiari di diversa composizione, in territori diversissimi come Milano, Cagliari, Roma e l’Emilia-Romagna. I ritratti hanno un preciso formato: i soggetti sono inseriti nel loro ambiente domestico e posano al centro dell’inquadratura come per uno scatto fotografico di lunga durata mentre la voce fuori campo di ognuno di loro racconta un fatto accaduto in famiglia. Le persone ritratte tengono gli occhi chiusi e appaiono assorte e vigili allo stesso tempo, in ascolto dei loro stessi pensieri e del flusso dei ricordi, così come dei suoni provenienti dal resto della casa o dallo schermo di fronte, dove si avvicendano altre famiglie e altre storie.

Dalla struttura di famiglie sempre più disseminate e reticolari emerge il valore della convivenza come socialità vissuta, progetto di società e comunità, invenzione del quotidiano e proiezione nel futuro, condivisione dei luoghi e logistica raffinatissima della gestione del tempo. Gli eterni conflitti e le sorprendenti rigenerazioni sottese alle storie familiari si rivelano come una sorgente inesauribile di storia orale.

Innumerevoli brevi racconti di fatti vissuti permettono di mettersi in ascolto dello stato nascente di un’epica contemporanea, condivisa al di là dei luoghi di appartenenza.

L’opera è stata acquisita nella collezione permanente del museo MAMbo di Bologna ed esposta nella Galleria Xénia dell’Istituto Italiano di Cultura di Budapest dal 7 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022.
iicbudapest.esteri.it

formato video digitale HD (1920×1080 pixel), audio stereo
dimensioni variabili, proporzione 16:9
anno 2016-2021
durata 3 ore
lingua italiano
sottotitoli inglese

concept ZimmerFrei
immagine Anna de Manincor
suono Massimo Carozzi
sottotitoli Simone Ciani

produzione Cantica 21
in collaborazione con Regione Emilia-Romagna