Tentativi di esaurimento
di alcuni luoghi bolognesi
workshop


Non cercare di trovare troppo rapidamente
una definizione della città; non è cosa da poco,
e ci sono molte probabilità di sbagliarsi. Innanzitutto,
fare l’inventario di tutto ciò che si vede.

Georges Perec, Specie di spazi, 1974

 

L’installazione è la traccia visiva e acustica di pratiche di osservazione messe in campo nei workshop Memoria Esterna (ascolti di luoghi) e Atlante (ricerca di location), realizzate da un gruppo di giovanissimi abitanti di Bologna – nativi, adottivi e di passaggio –  nell’ambito del progetto internazionale Atlas of Transitions (www.atlasoftransitions.eu).
I materiali grezzi si ispirano a Tentativo di un esaurimento di un luogo parigino di Georges Perec, che nel 1974, seduto a un tavolino del caffè sotto casa, per tre giorni prende nota tutto quello che vede accadere.
Nei nostri Tentativi ci sono camminate di ascolto, registrazioni di paesaggi sonori, osservazioni e trascrizioni del visibile e dell’udibile, lunghe inquadrature fisse, report in differita, racconti istantanei e infinite liste di cose, persone e azioni che raccontano alcuni luoghi della città di Bologna: un mercato coperto e un mercato a cielo aperto, una piazzetta poco nota e una piazza troppo discussa, una stazione appena prima della sua inesorabile trasformazione.
Si tratta del primo stadio di ricerca per la realizzazione di Saga, un film documentario a episodi dedicato alla nuova geografia della città e ai suoi nuovi abitanti.

The video installation is the output of observational practices put in place in the workshops External Memory  and Atlante by a group of young inhabitants of Bologna – natives, adoptive and passing – as part of the international project Atlas of Transitions (www.atlasoftransitions.eu).
The raw materials are inspired by An attempt at exhausting a place in Paris by Georges Perec, who in 1974, sitting in a café, took note of everything he saw happening for three days.
In our Attempts there are listening walks, soundscapes recordings, observations and transcripts of images and sounds, long fixed shots, deferred reports, instant stories and endless lists of things, people and actions that tell about some places in the city of Bologna: a covered market and an open-air market, a little-known square and a much-debated square, a station just before its inexorable transformation.
This is the first stage of research for the shooting of Saga, a documentary film dedicated to the new geography of Bologna and its new inhabitants.

materiali sonori e fotografici  Antonio Broccoli, Andrea Cerullo, Alex Garelli, Arturo Lopez Martinez, Antonio Piacquadio, Bianca Govoni, Caterina Costa, Carolina Piacentini, Cinzia Poli, Cristian Ruocco, Elisa De Paola, Erica Gozza, Filippo Jaboli, Filmon Yamane, Flavia Mazzarino, Huang Zhiwei, Laura Milelli, Liang Rui, Li Nan, Liu Yue, Lung Cheng Yu, Omar Jallow, Omarou Soumana, Osawemwenze Bright, Nadia Lenzi, Nausicaa De Ponzio, Rebecca Neri, Salvatore Maresca, Sofia Gerosa, Tea Bernardi, Xue Song Shi, Yakub Abdul Suleman, Yu Ping Deng, Zang Yanzhi
registrazione sonora Massimo Carozzi e i partecipanti al laboratorio Memoria Esterna
immagini Anna de Manincor e i partecipanti al laboratorio Atlante
coordinamento e organizzazione Gaia Raffiotta